Premessa: ieri ho riavuto finalmente il mio Kenwood! Siamo stati separati per oltre 7 mesi, ma grazie a una task force che ha unito parenti, amici e amici di amici (che non finirò mai di ringraziare) è finalmente giunto a Londra. Quindi, per festeggiare il suo ritorno, stamattina ho subito fatto il pane :)
Qui si trovano un mucchio di farine speciali, quindi avrò modo di sperimentare parecchio. Questo loaf l’ho fatto con una miscela pronta di farina bianca e semi vari (che a noi piacciono tanto) con un contenuto proteico di 11,8 g. Dovendo fare da zero la miscela, proverei con metà farina 0 (o manitoba) e metà 00. E’ stato il mio primo esperimento di pagnottona senza macchina del pane e sapete che vi dico? Che funziona un sacco bene, pertanto (per ora) niente macchina del pane sostitutiva! Si vede dalla foto quanto è buono? :)
Ecco le dosi:
- 500 g di farina
- 300 ml di acqua tiepida
- 18 g di lievito fresco
- 1 cucchiaino e mezzo di sale
- 1 cucchiaino di zucchero integrale di canna
- 5 g di burro (molto optional)
– Scaldare il forno a 100°. Spegnere appena arriva a temperatura.
– Mettere tutti gli ingredienti secchi nel cestello dell’impastatrice e mescolare.
– Sciogliere il lievito in metà dell’acqua e aggiungerla alla farina. Gradualmente aggiungere il resto dell’acqua (in questo modo la doserete meglio e eviterete di avere un impasto troppo liquido) e impastare per 5-6 minuti.
– Versare l’impasto su una spianatoia e lavorarlo un po’ a mano. Fare un giro di pieghe, formare un salsicciotto lungo che poi metterete in uno stampo da plum cake da circa 900 g (circa 23×13 cm).
– Mettere il pane a lievitare dentro il forno caldo (tenendolo un po’ aperto all’inizio, se è troppo caldo, altrimenti si secca troppo il pane). Lasciar riposare circa 30 minuti, o fino al raddoppio dell’impasto.
– Togliere la pagnotta dal forno e portarlo a 230°. Spennellare la superficie del pane con un po’ di acqua e spolverare con altri semi (io avevo solo sesamo). Quando il forno è a temperatura, infornare e far cuocere per circa 30 minuti (dipende anche dai gusti, se vi piace più e meno cotto).
– Sfornare e mettere a sfreddare su una gratella.
Il mio è venuto forse un po’ troppo cotto fuori, ma tutto sommato ci stava bene perché faceva molto effetto “pane tradizionale” :)
Quello che mi ha colpito è stata la velocità dell’operazione. Nel giro di un’ora e 1/4 il pane era pronto, con la macchina del pane meno di 3 ore non è pensabile… Lo rifarò e farò l’esperimento con 50% di farina integrale. Tutto questo in attesa di avere una pasta madre “funzionante”.
P.S. Quanto mi mancava il profumo del pane in casa… :)
Lievito secco circa la metà, che dici?
Comunque nella task force non si deve dimenticare il cugino Efisio, elemento fondamentale!
Assolutamente non lo dimentico!! Figuriamoci :)
Quanto al lievito secco, sì, direi circa la metà. Puoi metterne anche un po’ meno e aumentare i tempi di lievitazione.
ah quell’odore… ♥
Pensavo di provare a farlo con la pasta madre… tipo 180 g di pasta madre per 1/2 kg di farina con semini (che ho in dispensa). Però non posso impastare, quindi potrei usare la macchina del pane per impastare. Suggerimenti?
Sì, sicuramente la macchina del pane va bene per impastare. Con la pasta madre sicuramente i tempi di lievitazione sono più lunghi, ma questo già lo sai. Potresti provare a fare un pagnottone da cuocere sulla pietra refrattaria, anzichè metterlo nello stampo da cake… e magari infarinarlo in superficie, per renderlo più rustico ;)
Se le sistaz accolgono richieste mi piazzo qui sotto la pagnottona per chiedere una cosa a tema: focaccia!
Che come Brì forse ricorda l’ultima volta che ci ho provato (e parlo di oltre 2 anni fa!) è uscita una barzelletta di cosa :/
Vorrei riprovare…
E secondo te mi lascio scappare l’occasione di preparare una focaccia?? :-D
[…] e modifico una ricetta per fare il pane in cassetta da The Cooking Sisters partendo dal presupposto che il lievito di birra “lavora” bene tra i 18 e i 30 […]