L’okra (Abelmoschus esculentus, comunemente nota anche come gumbo o gombo) è un vegetale originario dell’Africa, poi diffusosi in tutta la fascia tropicale dall’Asia all’America. La troviamo infatti nella cucina del sudest asiatico (in quella thai e vietnamita, per esempio), in quella indiana, in quella brasiliana, nella creola e nella cajun, oltre che in quella africana, ça va sans dir! In Italia, pare che venga coltivata in Sicilia, quindi potrebbe essere di facile reperibilità anche nei mercati locali.
In realtà questo grazioso baccello è il frutto di una pianta delle Malvacee, è lungo circa 10-12 cm, e ha una peculiare sezione pentagonale. Leggermente pelosetto fuori e pieno di semini all’interno, ha un gusto molto profumato e delicato, difficile da descrivere. E’ inoltre ricco di vitamine A e C.
Viene spesso usato in minestre e stufati perchè con le cotture lente rilascia una sostanza mucillaginosa che funziona anche da addensante. Questa ricetta, invece, ha una cottura molto veloce ed è più che altro un contorno. Proviene da Great Escape, l’ultimo libro di Gordon Ramsay interamente dedicato alla cucina indiana, un libro che potrebbe tornare altre volte su questo blog :)
Era la prima volta che cucinavo l’okra ed ero molto curiosa. Veramente un ottimo esperimento! Se la trovate, vi consiglio di provarla.
La ricetta del libro era per 4-6 persone, ma io l’ho dimezzata. Eccola qui:
- 2 spicchi di aglio, puliti e tritati grossolanamente
- 1 peperoncino verde, privato dei semi e tritato grossolanamente
- 1 cucchiaino di cumino (polvere)
- 1/2 cucchiaino di curcuma (polvere)
- 1/2 cucchiaino di coriandolo (polvere)
- 200 g di okra
- 1 e 1/2 cucchiai di olio vegetale
- 1/2 cucchiaino di sale
- 1/2 cucchiaino di zucchero (usato il mio solito integrale di canna)
- il succo di 1/4 di limone
– In un tritatutto mettere l’aglio e il peperoncino con 1 cucchiaio e 1/2 di acqua, tritare fino ad ottenere una pasta liscia. Versare la pasta in una piccola ciotola, aggiungervi il cumino, la curcuma e il coriandolo e amalgamare.
– Lavare l’okra e asciugarla bene. Togliere il picciolo e tagliarla a tocchetti di circa 2 cm.
– Scaldare l’olio in una padella, aggiungervi la pasta di aglio e spezie e far cuocere il tutto per qualche minuto, facendo attenzione a non far bruciare le spezie.
– Aggiungere l’okra, il sale, lo zucchero e il succo di limone e mescolare bene in modo da ricoprire l’okra con i vari condimenti. Far cuocere su fuoco medio-basso mescolando spesso per 6-8 minuti o fino a quando l’okra sarà tenera e il tutto sia abbastanza asciutto. Servire caldo.
P.S. Ma proprio nessuno mi vuole come traduttrice di libri di cucina?!?